Distorsione acuta della caviglia. Guida definitiva
Questa patologia affligge un numero elevatissimo di persone. E’ stato studiato che ogni persona ha subito almeno due eventi distorsivi nell’arco della sua vita. Coloro i quali indossano i tacchi o praticano dello sport il numero sale vertiginosamente. A tal proposito se fossi curioso di conoscere come l’utilizzo delle scarpe con il tacco modifica la postura a questo link troverai pane per i tuoi denti.
Ciò che avviene durante questo evento nefasto è la lesione dei tessuti, che in base alla gravità si differenzia in:
- distorsioni di I grado, in cui c’è uno stiramento dei tessuti molli quali legamenti esterni della caviglia e muscoli
- distorsioni di II grado, qui c’è una lesione dei tessuti molli
- distorsioni di III grado, rottura completa dei tessuti molli e alle volte è presente la frattura dell’osso tibiale e/o peroneale
La diagnosi clinica spetta al medico competente. Ciononostante ognuno di noi può attuare una strategia efficace per lenire il dolore prima d’iniziare la terapia adeguata.
Durante la mia carriera avrò trattato centinaia di distorsioni e quello che ho elaborato è un programma efficace di gestione della fase acuta e soprattutto della terapia per guarire prima possibile perché si sa che nello sport il tempo e prezioso!
Durante l’agosto del 2017 sono stato orgogliosamente impegnato con la nazionale femminile di rugby per il mondiale tenutosi in Irlanda. Giocavamo una partita ogni 4-5 giorni ed attuare un protocollo efficace era di massima urgenza per ognuna delle problematiche traumatiche e non.
Quali rimedi attuare dopo un’evento distorsivo acuto:
- ghiaccio sulla parte esterna della caviglia. Secondo la modalità di 5 minuti a contatto e 5 minuti senza. Attenzioni alle ustioni da freddo
- immobilità della caviglia. Non tentare di muoverla
- sospensione del carico. Utilizzare una stampella
- no antinfiammatori, poiché rallenterebbero la guarigione
- fare un bel respiro poiché passerà! 😀
L’ultimo consiglio è forse quello più prezioso in quanto tutte le distorsioni guariscono se gestite nella maniera migliore.
A tal proposito la terapia da effettuare, che si può vedere un estratto nel video presente, è:
- rilassamento della muscolatura del polpaccio
- manipolazione delle ossa dell’arto inferiore
- riprogrammazione degli esercizi
- eventuali bendaggi per la fase sportiva
Come amo ripetere ai miei atleti e pazienti, il dolore, così come l’infortunio, fa parte della vita e della carriera di ogni sportivo, ed essendo un evento previsto dalla Natura esiste anche la soluzione. Esiste sempre una soluzione!
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dott. Michele Castellano Vitaterna
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